Particolare della copertina di 101 cose da fare a Milano almeno una volta nella vita

101 cose da fare nella bellezza riservata di Milano

Milano si fa scoprire piano piano, non è come Roma che ti abbaglia con la sua bellezza in piena luce o come le città del sud che ti accolgono con la loro opulenza nei modi e nei sapori. Chi passa dalla città della Madonnina per poche ore o qualche giorno fatica ad accorgersene. Ma se il tuo soggiorno si allunga di un paio di settimane incomincerai a scorgere piccole tracce di timida bellezza anche qui. Segno di questo sono i bellissimi cortili che si nascondono dietro portoni alti e imponenti, guardati a vista da gelosissimi custodi.

Una bellezza riservata

Secondo lo scrittore Raul Montanari, intervistato dalla tv svizzera: «C’è stato negli ultimi anni un vero e proprio scatto in avanti con la costruzione di grattacieli che hanno cambiato lo skyline della città e rappresentano il cambiamento più evidente della città. Milano però ha una tradizione di bellezza molto riservata. È sempre stata una città borghese e la borghesia tradizionalmente tende a nasconde la ricchezza. La borghesia la bellezza la mostra nei cortili. E così i famosi cortili di Milano spesso sono molto più belli e sorprendenti delle facciate dei palazzi che li nascondono. È una città dalla bellezza in parte nascosta. Per me non è un difetto, ma un elemento di fascino».

La scrittrice, traduttrice e sceneggiatrice Micol Arianna Beltramini a Milano ha dedicato una guida presto diventata un long-seller: “101 cose da fare a Milano almeno una volta nella vita”. Si va da “Perdersi tra meandri e leggende nella cattedrale gotica più bella del mondo” a “Contare le colonne di San Lorenzo Maggiore”, “Seguire la stella dei Re Magi fino a Sant’Eustorgio”, sino a restare perplessi di fronte ai misteri di Sant’Ambrogio. Sono tante le cose da fare in una città cosmopolita e dinamica come Milano. Di Milano non ne esiste una sola, ce ne sono almeno mille, da Nolo, il quartiere a Nord di Loreto, passando per il centro e la “circonvalla”. Chiunque viene qui contrae un piccolo grande debito con questa città in cui, sovente, i sogni si realizzano.

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